mercoledì 12 maggio 2010

Cà sta a' pizza

Cenni sulla cucina campana

La cucina campana è, come tutte le cucine regionali, vincolata ai prodotti e al clima del luogo e risente fortemente delle origini greche della popolazione. Vi sono tuttavia delle differenze tra le preparazioni culinarie delle singole province. Ad esempio, i legumi (noti in tutto il territorio), nella cucina dell'Avellinese sono serviti come primi piatti ma anche come contorno e come piatto unico, mentre nel Napoletano (zona più legata a tradizioni marinare) fanno parte di originali ricette come quella dei fagioli con le cozze. Simbolo di questa cucina è senza dubbio la pizza margherita, preparata con pomodoro, mozzarella e basilico, in onore del tricolore e della regina Margherita in visita a Napoli. Ferdinando IV di Napoli faceva cuocere le pizze nei forni di Capodimonte, gli stessi nei quali nascevano le famose ceramiche, per servirla durante i suoi banchetti. Molto diffuso è anche il consumo del calzone fritto, una variante napoletana del tipico calzone pugliese, con ripieno di ricotta, salame, sugo di pomodoro, pepe, mozzarella o provola, ciccioli (gli stessi usati per la polenta). Napoli, inoltre, rivaleggia con la Cina per l'invenzione degli spaghetti. In origine, la pasta veniva cotta lungo la strada, in grossi pentoloni sempre pieni d'acqua bollente e cosparsi con abbondante parmigiano, e poi consumata con le mani.















Pizza Margherita

Ingredienti

400 gr pomodori freschi (o pomodorini)
400 gr mozzarella
100 gr formaggio parmigiano reggiano
abbondante basilico
150 gr olio d'oliva
sale
pasta per pizze (v. ricetta)

Preparazione

Come non parlare della 'Regina' delle Pizze, la Margherita, in onore della regina Margherita di Savoia. Pare che nel suo periodo di soggiorno napoletano amava particolarmente questo piatto si racconta che per fare in modo che i colori di questa focaccia ricordassero il tricolore italiano, al rosso del pomodoro ed al bianco della mozzarella il pizzaiolo aggiungesse il verde del basilico. Si avrà l'attenzione di accendere il forno almeno venti minuti. Non appena sarà ben caldo ungete una teglia, larga e bassa, staccate con le mani un pezzo di pasta e cercate di stenderla il più possibile sul fondo della teglia. Mettetevi poi sopra la mozzarella tagliata a fettine, il pomodoro che avrete tagliato a pezzi e condite di sale e di basilico; spolverizzate di parmigiano ed irrorate tutto d'olio. Infornate e fate cuocere per una quindicina di minuti: quando sfornerete la pizza potrete aggiungere ancora altro basilico fresco, se Vi piace. Con la dose di 1000 g di pasta potrete fare 3-4 pizze. che potrete infornare due per volta.

fonte:dossier.net/ricette/piatti_tipici/campania/1777.htm
fonte immagine: buttalapasta.it/wp-galleryo/come-fare-la-pizza/pizza-margherita.jpg

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